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L'era del politically correct: quando il troppo stroppia
30 giugno 2020 | tempo di lettura: 6 minuti

L’espressione politically correct designa, a detta dell’Enciclopedia Treccani, «un orientamento ideologico e culturale di estremo rispetto verso tutti, nel quale cioè si evita ogni potenziale offesa verso determinate categorie di persone». Ciò che è politicamente corretto, dunque, nega ogni forma di pregiudizio di natura razziale, sessuale, etnica o religiosa che sia.
Tale approccio si applica specialmente al contesto cinematografico e televisivo, in particolare al mondo delle sitcom, all’interno del quale è facile che si instaurino dinamiche ambigue o che ci sia quella battutina forse di troppo, che fa storcere il naso.

Periodicamente, sul web si accende la polemica riguardante Friends, serie TV a cui tutti siamo affezionati al punto da non notare – o, comunque, da non demonizzare – certe battute giudicate da alcuni sessiste o razziste. Si parla in particolare dei personaggi di Joey, che secondo alcuni ricadrebbe spesso in comportamenti misogini, e di Ross, criticato per le sue frequenti battute omofobe; è stata oggetto di pesanti critiche anche la rappresentazione di una giovane Monica sovrappeso, ritenuta inopportuna, irrealistica e soggetta a battute troppo frequenti.

Neppure How I met your mother è stata del tutto esente da polemiche; parliamo in particolare dell’episodio 9×14, in cui Marshall apprende l’”arte dello schiaffeggiamento” dai maestri orientali, interpretati dagli stessi attori protagonisti della serie, truccati ed abbigliati in stile asiatico. L’episodio sarebbe stato duramente messo alla gogna con l’accusa di yellowface (ovvero la tendenza hollywoodiana a far interpretare personaggi asiatici ad attori bianchi) e di velato razzismo nei confronti del popolo orientale.

Sembrava che la questione del politically correct si fosse assopita negli ultimi tempi, eppure il dramma che ha coinvolto George Floyd e le proteste nate a seguito di ciò sembrano aver riportato a galla vecchie polemiche e, in certi casi, faccende su cui magari altre generazioni non si erano soffermate troppo. Da qui la decisione, presa da Netflix e Holu, di eliminare scene – se non addirittura interi episodi – rispettivamente di Community e Scrubs, ritenute potenzialmente offensive a causa del blackface – la pratica di tingersi la pelle di nero.
La stessa sorte tocca a The Office e persino a Via col vento, accusato di essere razzista e per questa ragione eliminato dal catalogo di HBO Max. Anche la FOX ha preso a cuore la questione, decidendo che i personaggi neri potranno essere doppiati solo e soltanto da doppiatori neri. Proprio nelle ultime ore anche Mike Henry, doppiatore da oltre vent’anni di Cleveland – personaggio nero – ne I Griffin, rinuncia volontariamente al suo ruolo poiché «le persone di colore dovrebbero interpretare personaggi di colore».

Sui social sta inoltre circolando una petizione finalizzata all’eliminazione di Split dal catalogo di Netflix, in quanto fornirebbe una rappresentazione distorta e del tutto errata del disturbo dissociativo dell’identità.

Dunque, la questione del politically correct sta dividendo il web in due: c’è chi ritiene doveroso eliminare ciò che potrebbe in qualche modo ledere la dignità altrui, e chi invece reputa che sia oltremodo esagerato ed ipocrita.
La mia opinione? Credo che si stia andando un po’ oltre. Focalizziamoci su Friends: ha senso demonizzare personaggi che hanno fatto la storia della serialità, rappresentati in perfetta aderenza rispetto alla loro epoca ed al contesto socioculturale all’interno del quale sono stati concepiti? Oggi nessuna casa di produzione si sognerebbe di oltrepassare quel limite che, mi verrebbe da dire, sta retrocedendo giorno dopo giorno sempre di più. Al contrario, vedo tanta ipocrisia e finto buonismo in chi si propone come paladino di cause che non gli appartengono ed abbracciate spesso esclusivamente per evitare polemiche ed uscirne puliti.
E voi, cosa ne pensate del politically correct? Credete sia giusto oppure lo ritenete esagerato? Dite la vostra: commentate qui sotto!